La quota di famiglie con ricchezza negativa è aumentata al 4,1 per cento, dal 2,8 del 2010
Bankitalia ha fotografato i bilanci delle famiglie italiane rilevando che tra il 2010 e il 2012 il reddito familiare medio è calato in termini nominali del 7,3 per cento e quello equivalente del 6. La ricchezza media è diminuita del 6,9 per cento
di Silvia Tozzi
ROMA | Bankitalia ha fotografato i bilanci delle famiglie italiane rilevando che tra il 2010 e il 2012 il reddito familiare medio è calato in termini nominali del 7,3 per cento e quello equivalente del 6. La ricchezza media è diminuita del 6,9 per cento. Gli intervalli di confidenza delle stime sono però relativamente ampi; la valutazione negativa dell’andamento di alcune componenti del reddito e della ricchezza è stata presumibilmente accentuata dal basso livello del clima di fiducia delle famiglie e dalle condizioni del mercato del lavoro nel momento in cui sono state condotte le interviste rispetto al periodo di riferimento dell’indagine.
MENO DI 2MILA EURO | Italia, metà delle famiglie vive con meno di 2.000 euro al mese. Solo la metà delle famiglie ha un reddito annuo superiore ai 24.590 euro (circa 2.000 euro al mese), mentre un 20% conta su un reddito addirittura inferiore ai 14.457 euro (1.200 euro al mese). Il 10% delle famiglie a più alto reddito, invece, percepisce più di 55.211 euro. Tra il 2010 e il 2012 il deterioramento delle condizioni economiche è stato più accentuato per i lavoratori indipendenti rispetto a quello dei dipendenti e delle persone in condizione non professionale.
LA RICCHEZZA | Il 10 per cento delle famiglie più ricche possiede il 46,6 per cento della ricchezza netta familiare totale. La quota di famiglie con ricchezza negativa è aumentata al 4,1 per cento, dal 2,8 del 2010.
Lunedì 27 gennaio 2014