anche nel varesotto gli operai sono in cassa integrazione
Whirpool è una multinazionale americana da 10.400 dipendenti che nel primo semestre del 2013, ha registrato un rosso di 14 milioni di dollari (in Europa)
di Silvia Tozzi
VARESE | Whirlpool oggi ha annunciato la chiusura della fabbrica di Norrkoeping, in Svezia, per trasferire la produzione di microonde ad incasso nel varesotto, a Cassinetta di Biandronno, in provincia di Varese, dove si trova il principale centro Whirlpool.
IL RIASSORBIMENTO | «L’assetto produttivo attuale dell’incasso non è più competitivo. Questo piano ci aiuterà a migliorare la nostra posizione sui costi e creerà consistenti economie di scala» ha annunciato Davide Castiglioni, vice president Industrial Operations, Whirlpool EMEA. Non è prematuro sperare in un riassorbimento dei lavoratori in mobilità. A giugno del 2013 infatti la società ha annunciato l’intenzione di chiudere il suo stabilimento di Spini di Gardolo, a nord di Trento, dove lavoravano 450 persone. L’anno scorso a Cassinetta (2mila addetti) sono stati prodotti 1,7 milioni di pezzi tra forni microonde a incasso, frigoriferi e piani cottura.
IL SETTORE | Il settore del bianco (elettrodomestici, lavatrici, frigoriferi), è in crisi nera. Whirpool è una multinazionale americana da 10.400 dipendenti che nel primo semestre del 2013, ha registrato un rosso di 14 milioni di dollari (in Europa) e nell’estate del 2013 ha dato via libera in Italia a un piano di ristrutturazione incisivo.
Mercoledì 22 gennaio 2014