Si è alla penultima udienza del processo d'appello bis

Processo Kercher, chiesti 26 anni per Sollecito

30 per Knox, che non intende lasciare gli Usa

Secondo la difesa di Sollecito, l'unico assassino è Rudy Guede che sarebbe entrato nella casa per rubare, poi scoperto da Meredith l'avrebbe violentata e uccisa da solo

di Silvia Tozzi

Raffaele Sollecito
Raffaele Sollecito
FIRENZE | Si è alla penultima udienza del processo d'appello bis per l'omicidio di Meredith Kercher, avvenuto a Perugia la notte fra il primo e il 2 novembre 2007. In aula uno degli imputati, Raffaele Sollecito, seduto al suo fianco il padre, Francesco. L'altra imputata è Amanda Knox, attualmente negli Stati Uniti. Entrambi si dichiarano innocenti. Giovedì 30 gennaio è prevista la sentenza. 

LA REQUISITORIA | Nella requisitoria, Alessandro Crini ha chiesto condanne a 26 anni per Sollecito e a 30 per Amanda Knox, che si trova negli Stati Uniti e che non è intenzionata a tornare in Italia. 

GUEDE | Secondo la difesa di Sollecito, l'unico assassino è Rudy Guede (già condannato a 16 anni in via definitiva e con rito abbreviato) che sarebbe entrato nella casa per rubare, poi scoperto da Meredith l'avrebbe violentata e uccisa da solo.

IL PC DI RAFFAELE | La polizia postale, continua la difesa, ha dimostrato che alle 21.10 nel computer fisso di Sollecito il file di Amelie è stato trasferito dal desktop alla cartella film visti. Alle 21.26, l'accesso al cartone Naruto. Quindi, Sollecito era a casa.

Martedì 21 gennaio 2014