il 25 gennaio gli stati dgenerali della lega nord, con le cariche amministrative

Salvini dichiara guerra a giudici e magistrati

Una mobilitazione «quando ci toccheranno»

«È cominciata una battaglia e quando si parte per la battaglia si corrono dei rischi. Quello che fanno ci scivola addosso e cominceranno ad avere paura davvero»

di Silvia Tozzi

Matteo Salvini
Matteo Salvini

TORINO | Matteo Salvini alla luce dei fatti su Regione Piemonte ha chiarito che non si perdonano i giudici amministrativi, facendo riferimento in particolare a Rimborsopoli: «Scontrini? Queste sono solo schifezze perché siamo stati noi a tagliare i costi della politica, 30 milioni all’anno che saranno usati per i bisogni dei piemontesi. Il prossimo leghista che toccheranno non so se sarà a Torino, Milano, Bologna, Genova, Pordenone, Trento o Vicenza, dodici ore dopo non solo noi ma mille, duemila, diecimila persone pacifiche ma non tanto si mobiliteranno e qualcuno cominci ad avere paura, perché la paura fa bene».

LA BATTAGLIA | «È cominciata una battaglia e quando si parte per la battaglia si corrono dei rischi, ma se qui, questa sera, non c’è solo gente incazzata ma determinata a mettere a disposizione dei cittadini anche la sua libertà personale. Quello che fanno ci scivola addosso e cominceranno ad avere paura davvero».

LA RIUNIONE | «Ci riuniamo a Milano con tutti i governatori, gli assessori, i consiglieri delle regioni del Nord, perché si parte più forti di prima. Ci sarà Roberto Cota come Governatore piaccia o non piaccia a quel tribunale, perché quando ci fanno incazzare invece di deprimerci, noi cominciamo a correre più forte». L’appuntamento è per il 25 a Milano.

Domenica 12 gennaio 2014