un'elezione fortemente osteggiata dall’opposizione

Elezioni contestate in Bangladesh

rivolte e scioperi causano almeno 19 morti

L’assenza dei principali partiti di opposizione alle elezioni porterà a votare solo per 147 seggi sui 300 liberi: e gli altri 153 saranno assegnati in modo automatico alla Lega Awami, che è ora al governo

di Silvia Tozzi

Elezioni
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DAKKA | In Bangladesh è tempo di elezioni: si rinnova il Parlamento unicamerale, un'elezione fortemente osteggiata dall’opposizione, cosi sono in corso scontri, almeno 19 i morti nelle ultime 24 ore. 

LO SCIOPERO | Una coalizione di 18 gruppi, guidati dal Partito nazionalista del Bangladesh (Bnp) e dal Jamaat-e-Islami, ha decretato uno sciopero di 48 ore che si è sommato al blocco nazionale dei trasporti già in vigore dall’inizio dell’anno. Il tutto con l'obiettivo di scoraggiare gli elettori dal recarsi alle urne. 

UN VOTO SENZA RILEVANZA | Oltrettutto, l’assenza dei principali partiti di opposizionealle elezioni, ha fatto sì che oggi si è votato solo per 147 seggi sui 300 liberi, e gli altri 153 saranno assegnati in modo automatico alla Lega Awami, che è ora al governo.

Lunedì 6 gennaio 2014