Stamattina è stato tentato un colpo a sorpresa contro Bor

In Sud Sudan continua la guerra civile

il premier e il suo ex vice dicono dialogheranno

La guerra civile cominciata il 15 dicembre ha finora almeno mille morti (fonte Onu). Gli sfollati sono tra i 200 e 400mila

di Silvia Tozzi

Militari in Sud Sudan
Militari in Sud Sudan
JUBA | Ad Addis Ababa, in Etiopia, gli inviati del presidente Salva Kiir Mayardit e edell’ex vicepresidente Riek Machar si sono detti pronti al «dialogo», ma in Sud Sudan i reparti fedeli ai due rivali si preparano alla battaglia finale.

IL COLPO | Stamattina è stato tentato un colpo a sorpresa contro Bor, il capoluogo di Machar, cadendo però in un’imboscata a 25 kilometri dalla città. Ieri notte si è tornati a combattere nella periferia di Juba, la capitale, in mano ai governativi e controllata da 7mila Caschi blu.

GUERRA CIVILE | La guerra civile cominciata il 15 dicembre ha finora almeno mille morti (fonte Onu). Gli sfollati sono tra i 200 e 400mila. La parte Est e Nord del Paese è in mano alle truppe di Machar, di etnia nuer. Sembra che l'ex presidente Machar si stia preparando ad attaccare la capitale.

Domenica 5 gennaio 2014