è stato avvertito anche a napoli, campobasso, isernia e in abruzzo
Ha una profondità 10 kilometri, riferisce la sala sismica dell’Istituto nazionale di geologia e vulcanologia, con area interessata in particolare Castello del Matese, San Potito Sannitico e Piedimonte Matese
di Silvia Tozzi
CASERTA | Una scossa sismica con magnitudo locale di 5.0 è stata registrata questa sera, pochi minuti dopo le 18, nel Casertano, nell’area del Sannio, a ridosso dei Monti del Matese.
EPICENTRO | Ha una profondità 10 kilometri, riferisce la sala sismica dell’Istituto nazionale di geologia e vulcanologia, con area interessata in particolare Castello del Matese, San Potito Sannitico e Piedimonte Matese, ma la scossa è stata avvertita anche a Napoli.
PANICO | Molte persone si sono riversate in strada e, su Twitter, alcuni affermano di aver avvertito il sisma anche in Puglia. Subito dopo la scossa, i centralini dei vigili del fuoco hanno ricevuto decine di chiamate, sinora soprattutto per ricevere informazioni tranquillizzanti o per segnalare danni di poco conto come la caduta di calcinacci da cornicioni di edifici. Già la notte scorsa, dopo le 2, l’Istituto di geofisica e Vulcanologia aveva localizzato un movimento tellurico magnitudo 2.6 e 2.4 al confine tra Irpinia e Sannio. Molta gente è scesa in strada anche a Campobasso e Isernia. Il sisma è stato avvertito nettamente ai confini con l’Abruzzo e in particolar modo a Bojano proprio vicino ai Monti del Matese.
LA SETTIMANA SCORSA | La scorsa settimana in Molise si erano avvertite altre 5 scosse con epicentro nei comuni del sisma del 2002, quella più forte si era verificata nel primo pomeriggio del 20 dicembre con intensità di 3,8.
Domenica 29 dicembre 2013