lui non intendeva lasciare la famiglia, e lei si era esasperata
Si tratta di Anna Maria Lombardi, 42 anni, che tentò già di avvelenarlo. La donna ha fatto dichiarazioni contraddittorie, e un filmato di videosorveglianza mostra la donna gettare in un prato alcune guanti in lattice su cui vi è il dna di lui
di Silvia Tozzi
RADATTI | L’uomo è stato ucciso con 87 coltellate. Un omicidio passionale. L'amante di Radatti era, da oltre dieci anni, la Lombardi. La quale era esasperata e voleva lui lasciasse la moglie e figli per andare a vivere con lei.
LE PROVE | La donna ha fatto dichiarazioni risultate contraddittorie, e un filmato di videosorveglianza mostra la donna gettare in un prato alcune guanti in lattice. Sui guanti, poi recuperati dai carabinieri, sono state trovate macchie di sangue da cui è stato rilevato il dna della vittima e del sudore della Lombardi. Dalle indagini è emerso anche se la donna qualche giorno prima del delitto avrebbe tentato di avvelenare l’uomo facendogli bere un cappuccino nel quale aveva sciolto un veleno.
Venerdì 27 dicembre 2013