La celebrazione solenne in piazza san pietro con migliaia di fedeli
Alla celebrazione anche 30 cardinali, 40 vescovi, 350 sacerdoti. La Santa messa aperta con la deposizione nella mangiatoia di Gesù Bambino, all'interno del presepe realizzato in una ricostruzione settecentesca e donato dall'arcidiocesi partenopea
CITTÀ DEL VATICANO | “Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce”. Alla profezia di Isaia si ispira Papa Francesco nella liturgia della notte di Natale. “Anche nella nostra vita personale – ha detto il Papa durante l’omelia della messa celebrata questa sera in Vaticano – si alternano momenti luminosi e oscuri, luci e ombre. Se amiamo Dio e i fratelli camminiamo nella luce. Se prevalgono orgoglio, menzogna e interesse personale siamo nelle tenebre”. “Gesù non è soltanto un maestro di sapienza, non è un ideale, è il senso della vita”. I pastori sono stati “i primi” a vedere Gesù “perché erano tra gli ultimi, tra gli emarginati”. “Egli è venuto nella storia”, per “liberarci dalle tenebre e donarci la luce”.
Papa Francesco celebra così la sua prima messa di Natale in Piazza San Pietro in qualità di Pontefice della Chiesa Cattolica e Vescovo di Roma. Assieme a lui nella solenne celebrazione per festeggiare la nascita di Cristo c’erano 30 cardinali, 40 vescovi e 350 sacerdoti. Le celebrazioni sono cominciate in piazza San Pietro, con l’inaugurazione del presepe in stile napoletano settecentesco, donato dall’arcidiocesi partenopea. Gesù bambino è stato quindi posizionato già nei primi minuti nella culla simbolo del luogo della natività che fu la grotta di Betlemme in cui San Giuseppe e Maria trovarono rifugio al termine del loro peregrinare. Il giorno di Natale dalla loggia centrale della Basilica di San Pietro si terrà la benedizione “Urbi et Orbi”.
A BETLEMME | Pace e riconciliazione per il Medio Oriente. È questo l’appello rinnovato dal patriarca latino Twal nell’omelia della santa messa di Natale celebrata a Betlemme. Davanti al presidente palestinese Abu Mazen, e all’alto rappresentante per la Politica estera Ue, Catherine Ashton, il patriarca ha anche ricordato i drammi dell’umanità nei cinque continenti: dalle guerre civili in Africa al tifone delle Filippine, dalla tragedia siriana alle crisi di Egitto e Iraq.
IL PRANZO DI NATALE | Le famiglie italiane spenderanno in media 97 euro per imbandire le tavole del pasto più importante del Natale, che per il 92 per cento degli italiani sarà consumato in casa. È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti/Ixe, da cui si evince una forte riscoperta dei piatti del passato. Nel 16 per cento delle famiglie si spenderà dai 30 ai 50 euro; nel 41 per cento tra i 50 e i 100 euro; nel 30 per cento dai 100 ai 200 euro e il 6 per cento si manterrà sopra i 200. Il 57 per cento spenderà quanto l’anno scorso; il 29 per cento risparmierà e il 4 per cento spenderà di più.
Martedì 24 dicembre 2013