sarà immediatamente cambiata con un decreto

La legge di stabilità incamera la fiducia

Forte la polemica del M5S in Aula

La legge di stabilità è stata definita dal movimento, da Forza Italia e da Lega Nord una legge «marchetta» e «legge mancia»

di Silvia Tozzi

La denuncia del M5s
La denuncia del M5s

ROMA | La legge di stabilità ha ottenuto la fiducia alla Camera, nonostante le feroci critiche e l'annuncio di un'imminente modifica. 

IL M5S | Il Movimento 5 stelle ha protestato contro le presunte pressioni delle lobby, esponendo cartelli con il volto di Luigi Tivelli e la scritta «Caro Pd decido io». Infatti, per i grillini, Tivelli è un «lobbista mandato per controllare». Per il M5s, «questo governo permette agli squali di mettere mano ai conti dello Stato». La legge di stabilità è una legge «marchetta», mentre le proposte del Movimento sono state bocciate per insufficienti risorse. Anche la Lega Nord e Fi hanno parlato di «legge mancia». 

MARCIA INDIETRO SUI COMUNI | In ogni caso, la legge di Stabilità sarà immediatamente cambiata con un decreto, come ha annunciato ieri il ministro Graziano Del Rio, per integrare le risorse per il 2014 a favore dei comuni, nonostante il premier Enrico Letta avesse detto che un buon padre di famiglia non è Babbo Natale: «Tutti chiedono ma la somma di tutti vuol dire la bancarotta dello Stato». Il ministro Graziano Delrio, ex sindaco ed ex presidente dell’Anci, ha annunciato che il governo integrerà le risorse per i comuni: ai 500 milioni già previsti per consentire le detrazioni sulla Tasi in favore delle famiglie, se ne aggiungeranno altri 700-800 milioni.

Sabato 21 dicembre 2013