in settembre è stato citato dall’agenzia delle entrate per evasione fiscale

Il padre di Leo Messi indagato in Spagna

per riciclaggio legato al narcotraffico

Si sta indagando su i meccanismi di riciclaggio utilizzati dai narcotrafficanti per ripulire denaro sporco attraverso eventi benefici come le cosiddette partite degli Amici di Messi o concerti in Sudamerica

di Silvia Tozzi

Leo e Jorge Messi
Leo e Jorge Messi

BARCELLONA | Jorge Messi, il padre del fuoriclasse argentino del Barcellona Leo Messi, è indagato in Spagna nell’ambito di un’inchiesta per riciclaggio di denaro sporco legato al narcotraffico. L'inchiesta, condotta dalla Unitad Central Operativa (Uco) della Guardia Civil, è ai primi stadi e sono state raccolte alcune testimonianze. Tra le persone ascoltate Leo Messi ed alcuni suoi compagni di squadra: Dani Alves, Pinto e Mascherano.

L'INDAGINE | Si sta indagando su i meccanismi di riciclaggio utilizzati dai narcotrafficanti per ripulire denaro sporco attraverso eventi benefici come le cosiddette partite degli Amici di Messi o concerti in Sudamerica. Lo scopo sarebbe stato la raccolta di denaro, ma secondo l’ipotesi investigativa vi si nasconderebbe invece del denaro legato alla vendita di sostanze stupefacenti.

MESSI | Gli inquirenti spagnoli sospettano che Jorge Messi abbia avuto un ruolo da intermediario, con una commissione che oscillerebbe tra il 10% e il 20% del capitale riciclato. D'altro canto, Jorge Messi ha già avuto problemi con la giustizia spagnola: in settembre è stato citato dall’agenzia delle entrate per evasione fiscale.

Lunedì 16 dicembre 2013