ROMA | Beppe Grillo non le manda a dire al segretario del Pd Matteo Renzi ed inventa l'hashtag "#renziecaccialagrana"

IL MATTARELLUM | La proposta di Grillo è sempre la stessa: «Si sciolga il Parlamento e si vada al voto con il Mattarellum. Sarà il prossimo Parlamento a fare la nuova legge elettorale». Così GHrillo ha rifiutato la proposta fattagli da Matteo Renzi, di stringere un patto sulla legge elettorale e sui costi della politica, con la rinuncia del Pd ai rimborsi elettorali in cambio dell'impegno di Grillo a cambiare la legge elettorale. E la rinuncia ai 40 milioni del prossimo anno se Grillo si impegna a superare il Senato e abolire le province. Ma Grillo ha spiegato che Renzie non deve restituire i soldi per far contento il MoVimento 5 Sterlle, ma perché quei soldi sono stati presi indebitamente e vanno resi agli italiani.

SCORREGGINA | Per Grillo, la proposta di Renzie è una «scoreggina» perché «i rimborsi elettorali vanno restituiti agli italiani, non a Grillo. Caccia la grana, Renzie, e cacciala tutta, non solo la seconda rata, anche la prima, quella di luglio, una parte dei 91 milioni che il pdexmenoelle ha portato a casa insieme al partito del noto pregiudicato di cui è ora, grazie al M5S, vedovo inconsolabile. Ma la restituzione dei finanziamenti di questa legislatura è solo un acconto. Il pdexmenoelle ha preso rimborsi illegittimi in questi vent'anni per circa un miliardo di euro». Insomma, una proposta «tutta chiacchiere e marketing. Renzie fa finta di non capire e propone accordicchi da prima repubblica, camuffati da slogan. Ridicolo su questo tema proporre un do ut des».