era alla guida, privo della licenza di pilota, di un elicottero che si schiantò
Dasha Valdez ha chiesto 100 milioni di dollari di risarcimento al miliardario e a due dei suoi dipendenti, Daniel e Paula Riordan, entrambi presenti sul velivolo il giorno dell’incidente e che avrebbero partecipato al tentativo di insabbiamento
di Silvia Tozzi
L'ACCUSA | Lo afferma Dasha Valdez, moglie della vittima, che lunedì scorso ha citato in giudizio la top model australiana accusandola di aver tentato di insabbiare il caso coprendo le colpe di suo marito.
L'ACCORDO - Soffer, proprietario dell’hotel Fontainebleau di Miami, l’avrebbe costretta a firmare un accordo nel quale rinunciava a qualsiasi richiesta di danni in cambio di un assegno di due milioni di dollari. Avrebbe inoltre offerto a David Pearce, il pilota ufficiale del velivolo, che era presente sull’elicottero, un vitalizio di 10.000 euro mensili in cambio di una dichiarazione fasulla nella quale il pilota affermava che era lui ai comandi dell’apparecchio.
THE BODY | La vedova ha dichiarato che Elle Macpherson avrebbe coinvolto nella storia amici in comune chiedendo loro di contattare la moglie di Valdez e di invitarla ad accettare l’accordo.
IL RISARCIMENTO | Dasha Valdez ha chiesto 100 milioni di dollari di risarcimento al miliardario e a due dei suoi dipendenti, Daniel e Paula Riordan, entrambi presenti sul velivolo il giorno dell’incidente e che avrebbero partecipato al tentativo di insabbiamento.
LA VERSIONE DI SOFFER | Soffer nega tutte le accuse e ha affermato che dimostrerà davanti al tribunale federale la sua innocenza.
Giovedì 12 dicembre 2013