invito ai sindacati: «Devono cambiare con noi. Tutta l’Italia deve cambiare direzione»

Matteo Renzi già a Roma per vedere Letta

Una segreteria con 7 donne e 5 uomini

Civati ha scritto: «Non si è capito cosa vuole fare Renzi rispetto al governo, se vuole farlo cadere oppure no. Lui non è stato chiaro e così ha preso anche i voti di chi vuole mantenere le larghe intese. Spero ci dica cosa vuole fare»

di Silvia Tozzi

Matteo Renzi
Matteo Renzi

ROMA | Matteo Renzi, nuovo segretario del Pd, terrà la sua prima conferenza stampa da segretario a Roma. Ieri ha infatti vinto le primarie del Partito democratico con quasi il 68% dei voti, e a minuti annuncerà la sua squadra. Renzi ha staccato Gianni Cuperlo (18%) e Pippo Civati (14%) di misura. Intanto cita Ligabue: «È l’ultima occasione, gli italiani non ce ne daranno più. Quando milioni di italiani vanno a votare come è successo ieri, non ci sono più alibi per nessuno. Questa volta il cambiamento sarà vero. Alle 15.30 annuncio la mia squadra. Il meglio deve ancora venire».

SEGRETERIA | Per ora si sa che la sua segreteria sarà composta da 7 donne e 5 uomini .Luca Lotti sarà il responsabile dell'organizzazione, Filippo Taddei all'economia, Stefano Bonaccini agli enti locali, Francesco Nicodemo alla comunicazione, Davide Faraone a welfare e scuola, Maria Elena Boschi, Marianna Madia, Federica Mogherini, Deborah Serracchiani, Chiara Braga, Alessia Morani, Pina Picierno, Lorenzo Guerini, portavoce della segreteria.

LETTA | Dopo la conferenza stampa, il sindaco di Firenze (non lascerà il suo ruolo amministrativo) incontrerà il premier Enrico Letta, che in serata partirà per il Sudafrica per i funerali di Nelson Mandela. Domani invece riunirà i gruppi parlamentari del partito.

NAPOLITANO | Nella mattinata, ha anche ricevuto i complimenti del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che lo ha chiamato al telefono, felicitandosi per il successo riportato nelle primarie.

ARRIVANO ANCHE GLI ARTICOLI SULLA STAMPA STRANIERA | Su tutti, il Financial Times ha scritto: «Questa non è la fine del centrosinistra, ma di una classe dirigente del centrosinistra. Stiamo solo cambiando i giocatori, non ci stiamo spostando verso l’altro lato, ha detto Renzi ai suoi sostenitori. Le sue parole erano dirette a quelle correnti del partito che lo accusano di essere nel partito sbagliato e lo vedrebbero meglio nel centrodestra. Renzi si è anche rivolto ai sindacati, dicendo: Devono cambiare con noi. Tutta l’Italia deve cambiare direzione».

CIVATI | Civati ha scritto: «Non si è capito cosa vuole fare Renzi rispetto al governo, se vuole farlo cadere oppure no. Lui non è stato chiaro e così ha preso anche i voti di chi vuole mantenere le larghe intese. Spero ci dica cosa vuole fare nei prossimi giorni».

Lunedì 9 dicembre 2013