gratitudine per il senatur, «senza di lui noi non saremmo qui»

Segreteria nazionale della Lega Nord

Salvini straccia Bossi e vince con l'82%

«La mia sarà una Lega di battaglia» contro i prefetti, l'indulto, l'Unione Europea e i sindacati

di Silvia Tozzi

Matteo Salvini
Matteo Salvini

MILANO | Nessuna sorpresa: Matteo Salvini è stato eletto segretario federale della Lega con l’82% dei voti. Una disfatta per il fondatore del partito, Umberto Bossi, con il 18% dei voti. 

L'AFFLUENZA | Il responsabile organizzativo federale Roberto Calderoli ha spiegato che l’affluenza è stata pari al 60%, ovvero 10.221 militanti. Per Salvini hanno votato 8.162 iscritti; per Bossi 1.833. 

I COMPLIMENTI DI MARONI | «Bravo Matteo, inizia con te il futuro della nostra grande Lega» ha twittato, dalla Prima alla Scala, Roberto Maroni.

MEGLIO IL MILAN | Salvini per gran parte dello spoglio guardava il Milan giocare, solo dopo il gol di Balotelli ha abbandonato la televisione dalla quale stava seguendo Livorno-Milan per raggiungere via Bellerio e seguire la fase finale dello spoglio.

BOSSI | Una volta saputo di aver vinto, il milanese ha dichiarato: «La prima telefonata che farò è ad Umberto Bossi perché senza di lui non saremmo qui, e penso che debba essere ancora fondamentale per la Lega». Però, a chi gli chiedeva se Umberto Bossi sarà confermato presidente federale della Lega nord, Salvini ha risposto: «C’è un congresso di mezzo garantirò che chiunque possa esprimersi: non sarò un segretario alla Renzi».

LE LOTTE | Subito lotta annunciata ai sindacati, all'euro, ai prefetti (che vanno cancellati in quanto «simbolo di occupazione di uno Stato ladro») e all'indulto. «La mia sarà una Lega di battaglia», infatti. Si vuole «riprendere la sovranità» dalla Ue, perché «ci siamo rotti le palle che Bruxelles ci deve dire come dobbiamo vivere, questo è un gulag»; infatti Salvini si alleerà con gli euroscettici di altri Paesi. 

Domenica 8 dicembre 2013