dopo il coinvolgimento in prima persona nel caso Stamina
Secondo il ministro, «Stamina dovrebbe, ancora di più adesso, anziché fare ricorsi e appelli, rendere noto il metodo e permettere a tutti di fare la propria valutazione. Vannoni renda noto il metodo»
di Silvia Tozzi
ROMA | Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin racconta di aver ricevuto minacce via internet dopo il coinvolgimento in prima persona nel caso Stamina.
STAMINA | Lorenzin ha affrontato la questione Stamina nominando una commissione di esperti che aveva bocciato il metodo Vannoni. Pochi giorni fa il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del presidente di Stamina, sospendendo il comitato scelto dal governo.
L'IDEA DI LORENZIN | Secondo il ministro, «Stamina dovrebbe, ancora di più adesso, anziché fare ricorsi e appelli, rendere noto il metodo e permettere a tutti di fare la propria valutazione. Vannoni può anche ricorrere ad altre organizzazioni internazionali, può fare il brevetto e tante altre cose. Ma renda noto il metodo».
NUOVA COMMISSIONE | La nuova commissione da nominare sarà composta da «alcuni fra i maggiori esperti al mondo» per formare il nuovo comitato che dovrà valutare il metodo Stamina ai fini di una possibile sperimentazione.
Sabato 7 dicembre 2013