trattato il problema dei 22 tifosi laziali arrestati a varsavia

Vertice Italia Polinia, incontro Tusk Letta

Si è trattato degli italiani arrestati

Letta ha chiesto a Tusk di fare il possibile affinché vi sia una massima accelerazione nell’applicazione delle regole. Tusk ha confermato che farà «di tutto» per accelerare le procedure nel rispetto delle regole

di Silvia Tozzi

Donald Tusk
Donald Tusk

VARSAVIA | I tifosi laziali arrestati nel pre-partita fra Legia Varsavia e Lazio sono ancora in carcere a Varsavia. Se ne è parlato durante la bilaterale Italia e Polonia, al termine della quale il presidente del Consiglio Enrico Letta sollecita Varsavia affinché vigili sul corretto iter giudiziario della vicenda, ottenendo immediate rassicurazioni dal collega Donald Tusk.

IL MINISTRO DELL'INTERNO | Ma poi, il ministro dell’interno Barlomiej Sinkiewicz ha ricordato in tv che «la legge è uguale per tutti, sia per i polacchi sia per gli stranieri», e ha definito «banditi» i 22 italiani arrestati.

BILATERALE | Durante il bilaterale Italia Polonia, è stato steso un memorandum d’intesa per facilitare gli investimenti delle imprese, e siglati alcuni accordi nel settore della difesa. Tusk ha annunciato la partecipazione della Polonia all’Expo 2015. Gli obiettivi sono il rilancio l’industria manufatturiera e la chiusura del negoziato sull’unione bancaria, argomento clou del prossimo vertice Ue di dicembre.

I TIFOSI | Letta ha spiegato: «Ho fatto stato al primo ministro della grande preoccupazione che c’è in Italia, nel rispetto delle leggi e della separazione dei poteri ho chiesto a Tusk di fare il possibile affinché vi sia una massima accelerazione nell’applicazione delle regole». Tusk ha confermato che farà «di tutto» per accelerare le procedure nel rispetto delle regole. L'intenzione è di fare un «appello al procuratore generale e al ministro della Giustizia affinché «seguano personalmente la vicenda» al fine di evitare lungaggini.

Venerdì 6 dicembre 2013