la diplomazia Usa sta «lavorando duramente» per risolvere il caso
L'americano avrebbe commesso i reati ascritti sia come turista, sia durante la sua partecipazione alla guerra in Corea, 60 anni fa
di Silvia Tozzi
PYONGYANG | Un veterano della guerra di Corea che si è recato in visita a Pyongyang è stato accusato dalle autorità della Corea del Nord di atti ostili. Si tratta di Merrill Newman, arrestato lo scorso ottobre dopo essere entrato legalmente nel Paese con un visto turistico insieme a un gruppo di turisti. Newman, californiano, era stato prelevato dall’aereo a bordo del quale stava tornando negli Stati Uniti.
I REATI | L’americano avrebbe commesso i reati ascritti sia come turista, sia durante la sua partecipazione alla guerra in Corea, 60 anni fa. Newman è accusato di aver violato «la dignità e la sovranità» del Paese e di aver «calunniato il suo sistema socialista». Avrebbe commesso i reati ascritti sia come turista, sia durante la sua partecipazione alla guerra in Corea, 60 anni fa. Newman è accusato di aver violato «la dignità e la sovranità» del Paese e di aver «calunniato il suo sistema socialista».
LA CONFESSIONE | Newman, 85 anni, avrebbe reso confessione scritta, dicendo di essere entrato nel Paese «sotto le sembianze di un turista», e ammettendo i reati che gli sono stati imputati.
EQUIVOCO | Secondo la sua famiglia, l'arresto è frutto di un «equivoco».
LA DIPLOMAZIA | Glyn Davies, responsabile del governo americano per la Corea del Nord, ha garantito che la diplomazia Usa sta «lavorando duramente» per risolvere il caso.
Sabato 30 novembre 2013