gli impegni presi solennemente a Bologna il 2 agosto, ad oggi non sono stati mantenuti

Lo sdegno delle vittime del terrorismo

«Il governo non ha mantenuto gli impegni»

Il ministro Graziano Delrio aveva dichiarato che «contiamo di inserire nel prossimo decreto Sicurezza l’impegno relativo a questi risarcimenti. È un impegno che prendiamo»

di Silvia Tozzi

La strage
La strage

BOLOGNA | L’Associazione vittime terrorismo e l’Unione familiari vittime stragi contestano il fatto che l’emendamento alla legge di stabilità per inserire i risarcimenti alle vittime nella legge è stato accantonato: «Gli impegni presi solennemente a Bologna il 2 agosto, ad oggi non sono stati mantenuti. Valutiamo tutto ciò con grande amarezza e profonda delusione. Se tutto questo dovesse persistere il disprezzo dei familiari delle Vittime del terrorismo, nei confronti di questo Governo sarebbe totale».

L'IMPEGNO TRADITO | Il 2 agosto scorso, hanno ricordato Roberto Della Rocca (vicepresidente dell’Associazione italiana vittime del terrorismo) e Paolo Bolognesi (presidente dell’Associazione unione familiari vittime per stragi, oltre che di quella delle vittime della bomba del 2 Agosto alla stazione di Bologna), durante la cerimonia dell’anniversario della strage a Bologna, il ministro Graziano Delrio aveva dichiarato che «contiamo di inserire nel prossimo decreto Sicurezza l’impegno relativo a questi risarcimenti. In poche settimane, al massimo in pochi mesi, risolveremo questo problema. È un impegno che prendiamo».

DECRETO SICUREZZA | Nel decreto Sicurezza però, i risarcimenti non sono stati inseriti, con l’accordo che sarebbero stati poi collocati nella Legge di stabilità. I senatori eletti a Bologna Sergio Lo Giudice, Rita Ghedini, Claudio Broglia, Giancarlo Sangalli hanno presentato un emendamento alla legge di stabilità che puntava ad inserire, («come pattuito)», i risarcimenti in quella legge.

ACCANTONATO | L’emendamento «è stato accantonato. Dobbiamo dire che gli impegni presi solennemente a Bologna il 2 agosto, ad oggi non sono stati mantenuti. Valutiamo tutto ciò con grande amarezza e profonda delusione. Se tutto questo dovesse persistere il disprezzo dei familiari delle Vittime del terrorismo, nei confronti di questo Governo sarebbe totale».

Giovedì 28 novembre 2013