L'omicidio a Nettuno il 24 luglio dello scorso anno
Questa mattina l'arresto da parte della Squadra mobile della capitale
ROMA | Arrestati dalla Squadra mobile di Roma, tre pregiudicati affiliati alla Camorra, responsabili in concorso dell'omicidio di Modestino Pellino avvenuto a Nettuno il 24 luglio dello scorso anno. Le indagini della polizia, hanno consentito di ricostruire tutti i momenti precedenti e successivi all'omicidio, avvenuto con otto colpi di pistola sparati a distanza ravvicinata, nella piazza centrale di Nettuno.
LOTTA PER IL CONTROLLO DELLO SPACCIO | La vittima, che si era trasferita da pochi mesi nel capoluogo pontino, era considerata un luogotenente dei Moccia, una delle più potenti famiglie camorristiche. A pochi giorni dall'eliminazione di Pellino, il gruppo aveva acquisito un carisma criminale tale da potersi sostituire nella gestione dello spaccio di droga e delle estorsioni al gruppo di Pellino, arrivando al punto di essere riconosciuti come l'ago della bilancia delle dinamiche criminali nella zona dei comuni di Caivano, Crispano, Frattamaggiore e Frattaminore.
PUNTO DI RIFERIMENTO DELLA CRIMINALITÀ | Oltre a ciò, gli arrestati erano diventati il punto di riferimento anche per gruppi criminali di altre zone; a loro si rivolgevano per poter gestire latitanti ricercati e per poter nascondere armi necessarie per commettere delitti che più volte progettati, e che sono stati evitati grazie all'intervento della polizia.
Mercoledì 27 novembre 2013