per la formazione di una Grande coalizione tra la Cdu-Csu e l'Spd

La cancelliera Angela Merkel apre

all'introduzione del salario minimo

Spd chiede di introdurre un salario minimo di 8,50 euro all'ora: il 17% dei dipendenti tedeschi guadagna meno di questa somma

di Silvia Tozzi

Angela Merkel
Angela Merkel

BERLINO | La cancelliera tedesca Angela Merkel apre alla possibilità di introdurre un salario minimo a livello nazionale, una richiesta su cui insistono i socialdemocratici dell'Spd.

CONCESSIONI | Merkel ha affermato che formare un nuovo governo è «una responsabilità che richiede delle concessioni». Finora il gruppo della cancelliera si era opposto alla proposta di introdurre un salario minimo di 8,50 euro all'ora, cavallo di battaglia della campagna elettorale di SPD. Il 17% dei dipendenti tedeschi guadagna meno di questa somma. «Ma osservando la situazione in modo realistico è chiaro che i socialdemocratici non concluderanno i negoziati senza aver ottenuto l’introduzione di un salario minimo», ha detto.

GRANDE COALIZIONE | I colloqui sulla formazione di una Grande coalizione tra la Cdu-Csu e l'Spd sono in corso da un mese. Il blocco di Merkel, composto dalla Cdu e dalla Csu, che ne è la branca bavarese, ha vinto le elezioni del 22 settembre con il 41,5% dei voti, ma ha mancato per cinque seggi la maggioranza assoluta al Bundestag. I socialdemocratici hanno ottenuto il 25,7% delle preferenze. I liberaldemocratici dell'Fdp, ex partner di coalizione della Cdu, hanno ottenuto il 4,8% dei voti e non hanno superato la soglia del 5%, rimanendo fuori dal Parlamento.

Sabato 23 novembre 2013