oggi giornata di lutto nazionale

Alluvione Sardegna, ritorna la paura

è ancora allerta meteo per maltempo

La Ue pronta a rimodulare la ripartizione dei fondi regionali

Alluvione Sardegna
Alluvione Sardegna

PROSEGUONO LE RICERCHE DEL DISPERSO | Proseguono le attività del Servizio nazionale della protezione civile nelle zone della Sardegna colpite dalla grave situazione di maltempo dei giorni scorsi. Sul territorio restano attivi tre Ccs - Centro di coordinamento soccorsi a Oristano, Olbia e Nuoro e 15 Coc - Centri operativi comunali nelle province di Sassari, Nuoro, Oristano, Cagliari e Medio-Campidano. Con la nomina del Commissario delegato per la gestione dell’emergenza sono state chiuse ieri, 20 novembre, le attività del Comitato Operativo ma resta comunque costante l’attenzione del Dipartimento sulle situazioni non ancora risolte e il raccordo con il Commissario e i territori coinvolti fino al rientro delle criticità. Sono proseguite anche oggi le operazioni di ricerca della persona dispersa che tuttavia non è ancora stata ritrovata.

ASSISTENZA SFOLLATI | Secondo gli ultimi dati della Sala Operativa della Protezione Civile, gli sfollati sono saliti a 538. La variazione rispetto all’ultima segnalazione è dovuta ad un aggiornamento pervenuto da Terralba dove 100 persone, che già erano evacuate e ospitate da amici o conoscenti in strutture private, sono state registrate nelle ultime ore. Sono 3 quelle assistite nelle strutture di accoglienza alberghiere ed extra-alberghiere, nelle scuole, nelle palestre e nei saloni parrocchiali. In dettaglio sono quindi 213 le persone in strutture assistite e 325 presso amici o conoscenti.

SERVIZIO IDRICO E MASSERIZIE | Si sta lavorando in queste ore anche per la risoluzione di altre questioni che interessano i territori colpiti. Queste riguardano, in particolare, il ripristino del servizio di fornitura idrica, che presenta criticità legate alla rottura di alcune condutture e al trattamento delle acque da parte dei potabilizzatori, e il recupero e lo smaltimento delle masserizie, che attualmente risultano ammassate lungo le strade.

SERVIZI ESSENZIALI E VIABILITÀ. Per quanto riguarda la disalimentazione di alcune utenze elettriche, la situazione è in progressivo miglioramento e non si registrano particolari disservizi per le reti di telefonia mobile. Permane invece qualche criticità sulla rete viaria statale, anche se risulta in progressivo miglioramento. aggiornamento viabilità. Dopo la già segnalata chiusura della SP 63 che collega Pabillonis e San Gavino, è interdetta al traffico anche la SP 69 per verifica della stabilità del ponte che collega Pabillonis a Sardara. Inoltre, la Prefettura di Nuoro ha emesso due ordinanze con le quali viene istituito il senso unico alternato, regolato da impianto semaforico, sul ponte di «Badu e Chercu» lungo la SP 22 tratto Nuoro-Oliena, nonché il divieto assoluto di transito a veicoli aventi massa complessiva superiore a 35 tonnellate. L'altra ordinanza impone il divieto di transito sul ponte «Badu Orane», lungo la SP sn tra la 22, Nuoro-Oliena e Galanoli per tutti i veicoli aventi massa complessiva superiore a 35 tonnellate. La sala operativa della Protezione civile segnala la chiusura della strada provinciale 63 (Pabillonis - San Gavino) per criticità strutturali, a seguito dell’alluvione, di un ponte. Viene, inoltre, segnalato che sulla strada provinciale 36 tra Villanovafranca e la statale 197 si procede, per alcuni tratti, su una solo corsia.

RICOGNIZIONE IMPIANTI SPORTIVI DOPO ALLUVIONE | L’Assessore dello Sport Sergio Milia, in coordinamento con l’Assessore della Difesa dell’Ambiente Andrea Biancareddu e con la partecipazione del CONI - attraverso le sue strutture tecniche - e delle Federazioni sportive regionali, darà avvio ad una celere ricognizione degli impianti sportivi situati nei territori colpiti dal violento nubifragio abbattutosi sull'isola nei giorni scorsi. Questa ricognizione straordinaria, che si affiancherà alle attività degli organi preposti alla protezione civile, ha il fine di verificare lo stato e le condizioni degli impianti per valutare la necessità di approntare un conseguente piano di iniziative di solidarietà.

TEMPI CERTI PER RICOSTRUZIONE | «Chiediamo al Governo tempi celeri per il ripristino delle infrastrutture». Lo ha dichiarato il presidente Ugo Cappellacci al termine del sopralluogo svolto stamane a Olbia con il ministro Maurizio Lupi nei luoghi delle infrastrutture devaste dall'alluvione. «Oltre alle risorse - ha aggiunto il presidente- è fondamentale l'adozione di procedimenti che garantiscano efficienza e che non si inceppino negli ingranaggi della burocrazia. Occorre altresì un provvedimento straordinario per dare luogo in Sardegna e in tutto il Paese - ha concluso Cappellacci - a quelle azioni infrastrutturali necessarie per la messa in sicurezza, per la difesa dal rischio idrogeologico e dalle altre situazioni che generano pericoli per le nostre comunità».

EUROPA PRONTI PER RIMODULAZIONE FONDI | «Siamo pronti a modificare il programma regionale se necessario», così all'ANSA il commissario Ue Hahn dopo la richiesta del governatore Cappellacci di rimodulare i fondi Fesr, dopo l'alluvione. «Guarderemo la proposta - spiega - e faremo tutto il possibile per prendere in considerazione la situazione eccezionale della Sardegna».

SITUAZIONE METEO |L’ultimo aggiornamento meteorologico dell’Arpas, agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Sardegna, riferisce per domani cielo molto nuvoloso con precipitazioni diffuse a carattere di rovescio o temporalesco, anche di forte intensità in mattinata sulla Sardegna settentrionale. Nevicate oltre gli 800 metri sui rilievi della Sardegna centro-settentrionale. Temperature minime senza variazioni di rilievo e massime in leggero calo. I venti saranno moderati o forti da Ovest Nord-Ovest con rinforzi di burrasca sulle coste settentrionali nelle prime ore del mattino. I mari sono previsti agitati o molto agitati.

Venerdì 22 novembre 2013