British Airways si era rifiutata di farlo salire a bordo di un aereo diretto in Europa

Troppo obeso per tornare a casa

Ragazzo francese non può salire su un aereo

Eurostar si era rifiutata di trasportarlo a bordo dei suoi treni per motivi di sicurezza legati all’eventuale evacuazione sotto la Manica

di Silvia Tozzi

Kevin Chenais
Kevin Chenais

FERNEY - VOLTAIRE | Il 22enne francese rimasto bloccato prima negli Stati Uniti e poi a Londra perché ritenuto troppo obeso per poter viaggiare è riuscito a tornare a casa, in Francia. Kevin Chenais vive a Ferney-Voltaire, vicino al confine della Svizzera, e vi è arrivato a bordo di un’ambulanza.

IL VIAGGIO | Il ragazzo, arrivato a Londra, ha attraversato la Manica su un traghetto della compagnia P&O Ferries e poi ha proseguito il viaggio verso il suo paese, che dista circa 740 kilometri da Calais.

DA OTTOBRE | L’odissea di Chenais, che soffre di una disfunzione ormonale e pesa 230 chili, era iniziata a ottobre a Chicago, quando British Airways si era rifiutata di farlo salire a bordo di un aereo diretto in Europa. Il ragazzo era arrivato negli Usa l’anno scorso per ricevere cure mediche. Successivamente anche la compagnia Carnival Cruises non ha ammesso il giovane a bordo di una nave. Infine Chanais ha raggiunto il Regno Unito con un volo di Virgin Atlantic, ma è rimasto bloccato a Londra dopo che Eurostar si era rifiutata di trasportarlo a bordo dei suoi treni per motivi di sicurezza legati all’eventuale evacuazione sotto la Manica. La compagnia ferroviaria lo ha fatto accomodare in un albergo di Londra e ha contattato la P&O Ferries, che ha accettato di trasportarlo in Francia.

Giovedì 21 novembre 2013