Mary è gay dichiarata da molti anni, e lo scorso anno si è sposata
Liz alla Fox: «Su questo argomento io e Mary siamo in disaccordo». Mary: «Liz, tu hai semplicemente torto, sei dalla parte sbagliata della storia»
di Silvia Tozzi
NEW YORK | Le due figlie dell’ex vicepresidente statunitense Dick Cheney litigano su Facebook riguardo i matrimonio omosessuali. Le opinioni sono opposte dato che Mary è gay dichiarata da molti anni, e in favore delle nozze omosessuali, mentre Liz, che corre per il Senato in Wyoming è conservatrice come da tradizione di famiglia, oltre al fatto che punta a conquistare la candidatura repubblicana.
LO SCAMBIO | La prima mossa l'ha fatta Liz alla Fox: «Voglio molto bene a Mary ed alla sua famiglia, ma su questo argomento siamo in disaccordo». La scelta di Liz Cheney di dirsi contro le nozze gay coincide con gli ultimi sondaggi condotti in Wyoming che la vedono dietro il senatore uscente Mike Enzi nella gara per ottenere la candidatura al 2014.
LA REPLICA | Non in tv ma su Facebook ha parlato non Mary, ma sua moglie Heather Poe scrive: «Liz è stata spesso ospite a casa nostra, ha passato del tempo con noi, condiviso le feste con i nostri figli e quando con Mary si siamo sposate nel 2012 non ha esitato a dirci quanto era felice per noi. Vederla adesso affermare in pubblico che non sostiene il nostro diritto di sposarci è, come minimo, offensivo». Rincara la dose Mary: «Liz, non è un argomento sul quale siamo in disaccordo: tu hai semplicemente torto, sei dalla parte sbagliata della storia». Persino il padre delle due, Dick, è con la figlia nella sua scelta di rivendicare questo diritto.
I GENITORI | Dick e la moglie Lynne, sono intervenuti: «Si tratta di una questione che abbiamo trattato in privato nel corso di anni e ci dispiace vederla discussa in pubblico, ma poiché ciò sta avvenendo è bene mettere in chiaro che Liz ha sempre creduto nella tradizionale definizione del matrimonio, pur trattando la sorella e la sua famiglia con amore e rispetto. Liz ha dimostrato compassione anche in presenza di disaccordo su una questione fondamentale. La delicatezza di Liz non deve essere adoperata per distorcere le sue posizioni».
Martedì 19 novembre 2013