L'inchiesta del periodico tedesco Der Spiegel
L'operazione dei servizi segreti era denominata «Royal Concierge»
ROMA | Si allarga lo scandalo del Datagate. Dito puntato questa volta contro gli 007 britannici colpevoli, secondo il periodico tedesco Der Spiegel, di aver spiato per oltre tre anni i diplomatici stranieri in almeno 350 hotel di lusso in tutto il mondo. Anche questa volta le notizie si basano sulle informazioni fornite dalla «talpa» del Datagate Edward Snwoden, l'ex contractor della National Security Agency oggi in asilo temporaneo in Russia. L'operazione si chiamava «Royal Concierge» e il suo obiettivo era ascoltare le telefonate del diplomatico, controllare il fax nella stanza, entrare nel suo computer e persino ascoltare le sue conversazioni al bar dell'hotel in cui soggiornava
Lunedì 18 novembre 2013