ha ottenuto il 46,6% dei voti, meno però del previsto
Tra i deputati eletti Camila Vallejo, che ha guidato le proteste studentesche del 2011, Giorgio Jackson, ex dirigente studentesco dell’Università Cattolica e Karol Cariola della Federazione Studentesca
di Silvia Tozzi
SANTIAGO DEL CILE | In base ai risultati parziali dello spoglio, la socialista Michelle Bachelet ha vinto - come ci si aspettava - il primo turno delle elezioni presidenziali cilene con il 46,6% dei voti, meno però del previsto, per cui dovrà affrontare in ballottaggio la sua rivale di centrodestra, Evelyn Matthei (25,2 % dei voti), il prossimo 15 dicembre.
BACHELET | L'ex presidente ha riconosciuto di non essere riuscita a evitare il ballottaggio: «Sapevamo che era una sfida complessa e difficile, e abbiamo fatto uno sforzo enorme. Da questa sera lavoreremo per ottenere nel secondo turno una vittoria decisiva per l'attuazione del nostro programma».
MATTHEI | La candidata del centrodestra ha ottenuto un risultato al di sopra delle aspettative, e affronta il ballottaggio contando con una base più solida di voti. Ha infatti migliorato la sua performance di circa 10 punti rispetto agli ultimi sondaggi. L'ex ministro è rinvigorita: «Ci sono grandi differenze con la sinistra e saranno visibili nei prossimi 30 giorni. Loro dicono che bisogna distruggere tutto e partire da zero con una nuova Costituzione. Noi crediamo che siamo riusciti a costruire un Paese solido, che bisogna migliorare».
GLI ALTRI | Degli altri sette candidati che si erano presentati per il primo giro delle presidenziali, solo due hanno superato la soglia del 10% dei voti: l’economista indipendente Franco Parisi, con 10,3% e l’ex socialista Marco Enriquez Ominami, con il 10,7%.
VALLEJO | Tra i deputati eletti Camila Vallejo, che ha guidato le proteste studentesche del 2011. La 25enne laureata in geografia e candidata del Partito comunista ha ottenuto il 43,66% dei voti nel comune La Florida, barrio della capitale dove è nata. Anche Giorgio Jackson, ex dirigente studentesco dell’Università Cattolica, è stato eletto con il 47,27% delle preferenze. Oltre a loro sederanno in Parlamento Karol Cariola, 26 anni e anche lei ex presidente della Federazione Studentesca (Fech) e candidata comunista e Gabriel Boric, ex dirigente studentesco.
Lunedì 18 novembre 2013