INSTAMBUL | Gli studenti turchi manifestano contro la proposta del governo di Recep Tayyip Erdogan e di Akp di vietare i dormitori misti negli studentati statali e, se possibile, negli appartamenti misti privati.

IL DUBBIO | Secondo alcuni osservatori, Erdogan ha utilizzato questo tema per distogliere l’attenzione sul delicato nodo della spesa pubblica.

LA GONNA | Contemporaneamente, altri studenti protestano in Tuchia, ad Antalya, la capitale della zona turistica del Sud della Turchia: alla Gazi High School si è vietato alle studentesse di indossare la gonna. I maschi della scuola hanno dimostrato in gonna. Il divieto è stato imposto ufficialmente venerdì 20 settembre, per consentire, secondo il direttore della scuola Hayri Baş, alle studentesse di «sentirsi più a loro agio». E anche per «evitare problemi quando usano le scale». Infatti una delle studentesse manifestanti, Hande Büyükacar, ha affermato che «i reazionari vedono il corpo femminile come un eccitante sessuale. Se una donna indossa una minigonna gli uomini possono molestarla o violentarla. Questa mentalità ha portato al divieto della gonna nella nostra scuola».

ISLAMIZZAZIONE | Entrambe le misure sono interpretate come in linea con le spinte per una reislamizzazione del Paese venute dal governo del premier.