le regioni non pagano più dal 2012, tocca allo stato
Il governo ha sbloccato 500 milioni per accelerare i pagamenti degli arretrati, cui si aggiungono 287 milioni dirottati in extremis dai fondi europei per contribuire alla cassa in deroga in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia
di Silvia Tozzi
CATANZARO | Un gruppo di lavoratori in cassa integrazione si è presentato all'assessorato al Lavoro della Calabria, a Catanzaro, e ha chiesto di vedere l'attestato che esistevano i fondi per pagare gli ammortizzatori sociali. Quando i funzionari locali hanno preso tempo, i cassaintegrati sono scesi in strada, hanno spostato transenne e cassonetti e hanno bloccato un'arteria di traffico per otto ore.
COSENZA | Stesso fatto a Cosenza: dei cassaintegrati sono saliti sul tetto del palazzo dell'Inps e hanno minacciato di buttarsi se non fossero stati pagati. Solo in Calabria, 20 mila lavoratori in cassa o mobilità hanno smesso da nove mesi di ricevere sussidi che in teoria sarebbero già stati autorizzati.
IL COLLASSO | Quel che è evidente è che la cassa integrazione in deroga è al collasso. Sono probabilmente circa 350 mila i lavoratori che subiscono forti ritardi nel versamento degli ammortizzatori in deroga. La stima è di Guglielmo Loy, segretario confederale della Uil.
CAOS | Su autorizzazioni, versamenti e fabbisogno finanziario sulla Cig in
deroga è un tale caos che né l'Inps né il ministero del Lavoro hanno il quadro completo della situazione. Non si sa quante persone messe fuori dalle imprese
non percepiscono più soldi.
GLI ARRETRATI | Il governo ha sbloccato 500 milioni per accelerare i pagamenti degli arretrati, cui si aggiungono 287 milioni dirottati in extremis dai fondi europei per contribuire alla cassa in deroga in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Saranno usati nei prossimi giorni per saldare alcune delle mensilità arretrate. Ma sul 2013 resterebbe un buco di 330 milioni. In questa fase il costo complessivo della Cig in deroga sarebbe di tre miliardi l'anno. Sono circa 400 mila le persone in cassa in deroga. Da metà 2012 i fondi delle regioni sono finiti e lo Stato centrale si è fatto carico della Cig in deroga per intero. La Cig è però autorizzata dall'amministrazione regionale e pagata dallo Stato.
Domenica 10 novembre 2013