durante il pogrom più di 7.000 negozi di ebrei furono dati alle fiamme

Anniversario della Notte dei Cristalli

I commercianti di Berlino commemorano

Aperta a Berlino una mostra in cui è stata raccolta una selezione di relazioni e testimonianze di diplomatici di 48 diversi paesi in Europa e nel mondo che in quegli anni avevano una loro sede in Germania

di Silvia Tozzi

La Notte dei Cristalli
La Notte dei Cristalli

BERLINO | Oggi, sabato, in Germania si ricorda la Notte dei Cristalli (in tedesco Kristallnacht), il pogrom (il linciaggio) condotto dai nazisti nel 1938 che portò alla morte di centinaia di persone, alla distruzione di più di mille sinagoghe e di oltre 7500 negozi gestiti da ebrei. Portò anche alla deportazione di 30 mila persone, che furono trasferite nei campi di Dachau, Buchenwald e Sachsenhausen.

LA NOTTE DEI CRISTALLI | L’operazione venne condotta con il pretesto dell’assassinio di Ernst Eduard vom Rath, un diplomatico tedesco a Parigi, da parte di un giovane studente ebreo, Herschel Grynszpan. Durò diversi giorni e si tenne in diverse località della Germania, anche se si fa riferimento a quell’episodio parlando di una sola notte: il capo della propaganda nazista Joseph Goebbels, il 10 novembre, annunciò alla radio che tutto era finito, ma le devastazioni e i rastrellamenti proseguirono anche dopo. Secondo gli storici, in Germania in quei pochi giorni morirono fino a 1.500 persone.

L'ANNIVERSARIO | Per celebrare il settantacinquesimo anniversario sarà aperta a Berlino una mostra in cui è stata raccolta una selezione di relazioni e testimonianze di diplomatici di 48 diversi paesi in Europa e nel mondo che in quegli anni avevano una loro sede in Germania. La mostra sarà aperta dal 12 novembre fino all’11 maggio del 2014.

I NEGOZI | Decine di negozi berlinesi commemoreranno la Notte dei cristalli applicando sulle vetrine una pellicola che crea l'effetto del vetro infranto. Saranno i commercianti delle vie turistiche della città come il Kurfuerstendamm e quelli dell'Hackesche Markt a ricordare gli orrori commessi dai nazisti in quella lunga notte del 9 novembre 1938. Perché i negozi? Perché durante il pogrom più di 7.000 negozi di ebrei furono dati alle fiamme o distrutti insieme a decine di sinagoghe. Almeno 90 ebrei morirono assassinati o per le conseguenze di questi atti vandalici mentre 30.000 furono arrestati e poi internati nei campi di concentramento già approntati dai nazisti in Germania.

Sabato 9 novembre 2013