«Non sono un uomo qualunque, se voto alle primarie devo dire per chi»
segretario Guglielmo Epifani si è dichiarato soddisfatto per l’andamento dei congressi: «Penso che i congressi siano andati bene c’è stata una buona partecipazione di votanti»
di Silvia Tozzi
ROMA | Romano Prodi lascia la politica e annuncia: «Non voterò alle primarie: non per polemica, ma ho deciso di ritirarmi dalla vita politica. Non sono un uomo qualunque, se voto alle primarie devo dire per chi, come e in che modo». Si riferisce alle primarie del Pd del prossimo 8 dicembre.
PASSO INDIETRO | Ha aggiunto: «Mi auguro che in tanti vadano a votare, però io credo che sia un bene ormai, avendo fatto un passo indietro, che mi mantenga nella mia coerente posizione».
EPIFANI SODDISFATTO | Il segretario Guglielmo Epifani si è dichiarato soddisfatto per l’andamento dei congressi: «Penso che i congressi siano andati bene c’è stata una buona partecipazione di votanti. Abbiamo avuto alcuni casi in cui ci sono state esagerazioni delle iscrizioni, su cui stiamo intervenendo». Ma il segretario del Pd ha chiesto anche di riconoscere che «abbiamo eletto il 95% dei segretari provinciali tutti nuovi, quasi tutti giovani, 20 donne». Dunque, ha continuato Epifani, «dobbiamo evitare che quello che si è prodotto in qualche federazione dia l’immagine di un congresso che invece non è quello che c’è stato». Ora, ha concluso il segretario del Pd guardando alle primarie che sceglieranno il suo successore, «mi aspetto che i quattro candidati siano in condizione, per loro ma soprattutto per il paese, di mettere in chiaro i punti programmatici che li differenziano, di modo che questa fase del congresso sia un confronto fra persone ma anche fra programmi e idee».
Sabato 9 novembre 2013