sequestrati beni per un valore di oltre 90 milioni di euro
Viene contestata l’associazione per delinquere di tipo mafioso ed i reati di trasferimento fraudolento di valori, abusiva attività finanziaria, utilizzo ed emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
REGGIO CALABRIA | Il Comando provinciale di Reggio Calabria e lo Scico di Roma della Guardia di finanza hanno attuato 47 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti imprenditori e professionisti affiliati alla `ndrangheta. Perquisizioni in Calabria, Piemonte, Veneto, Lombardia e Puglia.
SEQUESTRI | La Guardia di finanza ha anche sequestrato 14 società ed un consistente quantitativo di beni per un valore di oltre 90 milioni di euro. Le società ed i beni sequestrati appartengono agli imprenditori ed ai professionisti arrestati, ai quali viene contestata l’associazione per delinquere di tipo mafioso ed i reati di trasferimento fraudolento di valori, abusiva attività finanziaria, utilizzo ed emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, favoreggiamento, peculato, corruzione, illecita concorrenza ed estorsione, tutti aggravati dalle «modalità mafiose».
Giovedì 7 novembre 2013