Il sospetto è stato portato in ospedale per ferite da arma da taglio
Un testimone: «L’autobus era ribaltato su un lato, poi abbiamo visto una persona di colore all’interno del bus, ma guardando meglio ci siamo accorti che aveva un coltello in mano e abbiamo capito che non si trattava di un incidente»
TYIN (NORVEGIA) | Un uomo armato coltello ha sequestrato un pullman, prendendo in ostaggio i passeggeri. Tre persone sono rimaste uccise e molte ferite. L’aggressore, 30 anni circa e originario del Sud Sudan, è stato arrestato dalla polizia e pare sia rimasto ferito.
LA DINAMICA | il fatto è avvenuto tra Ardal e Tyin, a nord di Bergen nell’ovest della Norvegia. Le vittime sono due uomini di circa 50 anni, il conducente norvegese e un passeggero svedese, e una 19enne norvegese. Il sospetto è stato portato in ospedale, per essere curato per lievi ferite da arma da taglio. La stessa linea di pullman fu attaccata nel 2003 da un uomo etiope, che accoltellò a morte l’autista dopo che nello stesso giorno aveva ucciso un richiedente asilo congolese in un centro per rifugiati. Fu internato in un ospedale psichiatrico.
INCIDENTE STRADALE | La prima segnalazione alle Forze dell'Ordine è stata per un incidente stradale, tanto che i primi ad arrivare sono stati i vigili del fuoco. Il testimone che ha chiamato i soccorsi infatti pensava il pullman fosse finito fuori strada: «L’autobus era ribaltato su un lato, così ci siamo fermati per soccorrere i passeggeri. Abbiamo cercato di aprire le porte, ma era impossibile. Poi abbiamo visto una persona di colore all’interno del bus. Il primo pensiero è stato che stesse cercando di uscire, ma guardando meglio ci siamo accorti che aveva un coltello in mano e abbiamo capito che non si trattava di un incidente».
Martedì 5 novembre 2013