per l'ex presidente della regione campania la prescrizione per tutti i reati
Assolti anche i vertici del gruppo Impregilo. Il tribunale ha disposto anche il dissequestro dei siti e la loro restituzione alle Province
di Silvia Tozzi
NAPOLI | Il processo per i presunti illeciti nella gestione del ciclo dei rifiuti in Campania in cui era imputato, tra gli altri, l’ex presidente della Regione Campania ed ex commissario straordinario all’emergenza rifiuti Antonio Bassolino ha visto i 28 imiutati tutti assolti con formula piena.
I REATI | Erano contestati i reati di frode in pubbliche forniture, truffa e falso, ma numerosi capi di imputazione sono già prescritti, dal momento che i fatti contestati risalivano al periodo tra il 2000 e il 2005.
BASSOLINO | Per Bassolino (accusato in particolare di non avere rescisso il contratto con le società aggiudicatarie degli appalti per la gestione dei rifiuti) il pm Paolo Sirleo, al termine di una requisitoria durata 20 ore, aveva chiesto la prescrizione per tutti i reati anche se aveva sottolineato di ritenere «che abbia concorso nella perpetrazione dei reati».
GLI ALTRI | Assolti anche Pierluigi Romiti, ex manager del gruppo Impregilo, Armando Cattaneo, ex ad di Fibe, società del gruppo Impregilo, Angelo Pelliccia, ex direttore generale di Fibe, e Raffaele Vanoli, ex su commissario all’emergenza rifiuti, per i quali era stata chiesta la condanna al pagamento di 750mila euro e a due anni di interdizione dallo stipulare contratti con la pubblica amministrazione per l'Impreglio. Il tribunale ha disposto anche il dissequestro dei siti e la loro restituzione alle Province.
Lunedì 4 novembre 2013