cinque i morti (tre a bordo della jeep suicida) e 38 i feriti
Agli alberghi di Pechino è stato chiesto di segnalare «due ospiti sospetti» arrivati nella capitale a partire dal primo ottobre. Potrebbe trattarsi di Yussuf Umarniaz e Yussuf Arputi. Uno dei due veniva da Lukeqin nello Xinjiang
PECHINO | La polizia cinese segue la pista del terrorismo uiguro nel caso della jeep esplosa davanti alla Tienanmen lunedì. La targa del veicolo che ha fatto 5 morti (compresi i tre a bordo) e 38 feriti è infatti dello Xinjiang, la regione nordoccidentale della Cina dove vive la minoranza uigura, musulmana e turcofona.
I DUE OSPITI | Agli alberghi di Pechino è stato chiesto di segnalare «due ospiti sospetti» arrivati nella capitale a partire dal primo ottobre. Potrebbe trattarsi di Yussuf Umarniaz e Yussuf Arputi. Uno dei due veniva da Lukeqin nello Xinjiang, teatro a fine giugno di scontri autonomisti, con decine di morti.
IL GRUPPO | La polizia e i servizi di sicurezza stanno cercando altri componenti di un gruppo arrivato dallo Xinjiang, potrebbe essere quello responsabile dell'attentato e potrebbe stare per compiere nuovi attacchi. La polizia ha anche comunicato i numeri di altre quattro targhe automobilistiche dello Xinjiang che gli attentatori avrebbero usato a rotazione.
L'ATTENTATO | L'attentato non è ancora stato rivendicato.
Martedì 29 ottobre 2013