i feriti sono turisti e agenti di polizia presenti numerosi sul posto
Non si esclude che possa essersi trattato di un atto di protesta, un probabile episodio di immolazione. Un turista ha riferito di aver sentito un'esplosione precedere l'incendio
PECHINO | A Piazza Tienanmen a Pechino una jeep ha investito la folla e poi ha preso fuoco. Tre persone sono morte e diverse sono rimaste ferite. I morti sono le tre persone che si trovavano a bordo del veicolo, una turista filippina e un cinese del Guangdong tra i feriti ci sono 38 persone, sia turisti in visita nella piazza simbolo di Pechino - e teatro delle proteste del 1989 - che agenti di polizia, tra cui giapponesi e filippini.
L'AUTO | L’auto si sarebbe schiantata contro una colonna vicina all’ingresso della Città Proibita, quindi avrebbe preso fuoco. La piazza è stata evacuata. L'auto stava percorrendo viale Changan e ha preso fuoco proprio sotto il gigantesco ritratto di Mao.
LA DINAMICA | L'incidente, di cui ancora non sono chiare le cause (se appunto incidente o attentato), è accaduto a mezzogiorno. L'auto, un suv, ha travolto una barriera di sicurezza all'esterno dell'entrata principale della Città Proibita e ha investito varie persone che erano sul marciapiede.
LA POLIZIA | La polizia ha isolato ed evacuato la zona e chiuso la stazione metro Tienanmen Est. Non si esclude che possa essersi trattato di un atto di protesta, un probabile episodio di immolazione. Un turista ha riferito di aver sentito un'esplosione precedere l'incendio.
Lunedì 28 ottobre 2013