Il presidente incontra i gruppi di minoranza

Riforma legge elettorale, Sel e Fratelli al Colle

Napolitano: Vedrei Ms5 nonostante gli insulti

Nei prossimi giorni sarà la volta della Lega Nord salire al Quirinale

Il presidente Giorgio Napolitano
Il presidente Giorgio Napolitano

ROMA | Il presidente della Repubblica ha oggi incontrato i rappresentati dei gruppi parlamentari di SEL e di Fratelli d'Italia, nelle persone, rispettivamente, della senatore De Petris e dell'onorevole Meloni.

SEL E FRATELLI D’ITALIA AL COLLE | Gli incontri, svoltisi in un clima di assoluta serenità e concretezza, hanno consentito al Capo dello Stato di acquisire ulteriori elementi sulle prospettive di modifica - in Parlamento - della legge elettorale vigente. I colloqui di ieri con i rappresentanti dei gruppi di maggioranza - ai quali era stata data la precedenza per il ruolo che hanno nella discussione in corso nella I Commissione del Senato, avendo essi designato i due relatori sulla materia - avevano il medesimo carattere puramente informativo e ricognitivo.«Nessun giuoco» era ormai stato fatto, come da qualche parte si è affermato senza alcun fondamento; né tantomeno si era avallata alcuna «prevaricazione della maggioranza sulle minoranze».

L'AUSPICIO DEL PRESIDENTE
| L'auspicio del presidente Napolitano è che in materia di modifiche o innovazioni del sistema elettorale, si persegua in Parlamento la più larga condivisione. L'urgenza dell'iniziativa da lui presa ieri rispondeva a quanto affermato pubblicamente dalla tribuna del Congresso dell'ANCI a Firenze : cioè il timore di una sovrapposizione, sul delicato tema della legge elettorale, tra due istituzioni fondamentali, il Parlamento e la Corte Costituzionale.

RIFORMA LEGGE ELETTORALE | Il presidente della Repubblica ha ritenuto e ritiene suo dovere adoperarsi per evitare che ciò avvenga, sollecitando in primo luogo le forze di maggioranza per la loro prevalente responsabilità, ma egualmente le minoranze, e dunque tutte le forze politiche, perché rapidamente, prima dell'udienza già fissata per il 3 dicembre dalla Corte Costituzionale, il Parlamento affermi il ruolo suo proprio intervenendo almeno a modificare la legge vigente nelle norme su cui la Consulta ha già espresso più di una volta serie riserve di costituzionalità.

LA POLEMICA DI SEL | Nei prossimi giorni il presidente Napolitano incontrerà i rappresentanti della Lega Nord; mentre ha preso atto con rammarico della decisione del Movimento 5 Stelle di declinare l'invito anche ad esso rivolto. Si ricorda che la presidenza della Repubblica ha sempre, e anche di recente, accolto richieste di incontro da parte del Movimento 5 Stelle, benché spesso accompagnate da attacchi scorretti e perfino ingiuriosi al Capo dello Stato

Venerdì 25 ottobre 2013