si pongono come alternativa a erdogan e all'akp, partito islamico moderato
I leader fondatori del partito dicono che ne saranno solo dei portavoce, ma non guideranno il partito, e l'organizzazione del partito avverrà tramite i social media, Facebook e Twitter in primo luogo, e presto sarà on line un sito del movimento
di Silvia Tozzi
ANKARA | Il movimento di protesta nato lo scorso giugno attorno all’area di Gezi Parki ha fondato il suo partito, con tanto di sigla, GZP, e simbolo, rappresentato da un albero il cui tronco ricorda il corpo di un uomo. Il gruppo si pone ufficialmente come alternativa al potere del premier Recep Tayyip Erdogan e del suo Akp, il Partito islamico-moderato per la Giustizia e lo Sviluppo che guida la Mezzaluna dal 2002.
IL PARTITO | Il partito è guidato dal chitarrista metal Reşit Cem Köksal, che si è esibito con Joe Lynn Turner, il cantante dei Deep Purple. Gli ideali perseguiti sono libertà, diritti umani, democrazia, indipendenza e giustizia. Si vuole ottenere una costituzione democratica «e sappiamo che, per averla,. dobbiamo lottare. Entreremo in Parlamento per cambiare la Costituzione», si legge sulla pagina Facebook del gruppo. I leader fondatori del partito dicono che ne saranno solo dei portavoce, ma non guideranno il partito, e l'organizzazione del partito avverrà tramite i social media, Facebook e Twitter in primo luogo, e presto sarà on line un sito del movimento.
Giovedì 24 ottobre 2013