l'ex sindaco si È detto «assolutamente sereno e pronto a collaborare»
L’accusa è abuso d’ufficio per le situazioni di irregolarità,abusi edilizi, passaggi illegittimi di licenze, procedure amministrative carenti o volutamente ignorate, canoni non riscossi. Indagato anche l’ex assessore al commercio Alessandro Altamura
di Silvia Tozzi
TORINO | L’ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino è indagato nell’inchiesta aperta un anno fa dal pm Andrea Padalino della procura di Torino sui Murazzi, le arcate lungo il Po che ospitano i locali notturni della Movida. L’accusa è abuso d’ufficio per le situazioni di irregolarità,abusi edilizi, passaggi illegittimi di licenze, procedure amministrative carenti o volutamente ignorate, canoni non riscossi. Con lui è indagato anche l’ex assessore al commercio Alessandro Altamura.
L'INDAGINE | Il pm, che ha già iscritto nel registro degli indagati 8 dirigenti comunali con l’accusa di abuso d’ufficio, sta cercando di capire perché il comune di Torino sia stato così indulgente nel corso degli anni con gli inquilini debitori delle arcate lungo il Po, ovvero perché, nonostante i mancati pagamenti dei canoni trimestrali, il comune non li abbia sfrattati.
CHIAMPARINO | L'ex sindaco ha rimesso il mandato di presidente della Compagnia di San Paolo, incarico assunto nell’aprile del 2012. Si dice «assolutamente sereno e pronto a collaborare con la magistratura, convinto come sono di aver sempre cercato di perseguire l’interesse generale della città, quindi anche a proposito delle concessioni di locali sui Murazzi del Po, oggetto dell’indagine. Rendendomi tuttavia conto dei possibili danni alla reputazione che questa vicenda potrebbe arrecare alla Fondazione che ho l’onore di presiedere, e per tenerla al riparo da questioni ad essa totalmente estranee, rimetterò il mio mandato al Consiglio Generale, già convocato per lunedì prossimo». Chiamparino sarà sentito martedì dal pm, accompagnato dalla avvocato Fulvio Gianaria.
Giovedì 24 ottobre 2013