sono oscure le ragioni del folle gesto, consumato nel cortile del campus
Feriti due studenti dodicenni, morto il tredicenne armato, che si sarebbe suicidato, e il professore di matematica, Michael Landsberry, di 45 anni
di Silvia Tozzi
SPARKS | Alla Middle School di Sparks, in Nevada, nel corso di una sparatoria si sono avuti due morti e due feriti, tre studenti (uno è il responsabile della sparatoria) e un docente.
L'ASSASSINO | Lo studente, di appena 13 anni, si sarebbe suicidato, dopo aver sparato una decina di colpi. Un testimone ha detto di averlo sentito dire: «Tu hai rovinato la mia vita e io rovino la tua». Altri testimoni hanno raccontato di aver visto un professore di matematica Michael Landsberry, 45 anni, andare di corsa verso un ragazzo che aveva impugnato una pistola, per fermarlo, dicendogli di metterla giù e di consegnargliela. Sempre secondo voci non confermate sarebbe stato centrato da uno o più colpi al torace. I due ragazzi feriti sono due dodicenni. Uno è stato colpito a una spalla, l’altro all’addome.
L'INTERVENTO | L’allarme è scattato immediatamente, e sul posto sono arrivati circa 200 agenti di polizia. La crisi non è però andata avanti per molto. Dopo poco più di un’ora alle famiglie è stato consentito di venire a prendere i loro ragazzi. Solo una decina sono stati trattenuti dalla polizia, poiché apparentemente potevano essere testimoni utili alle indagini.
IL CORDOGLIO | Il sindaco della cittadina, Geno Martini, ha affermato che «oggi è un giorno tragico per Sparks», ma ha aggiunto che «la città è davvero sicura» si è trattato «di un incidente isolato».
LA SPARATORIA | La sparatoria è avvenuta nel campus della scuola, ma fuori dall’edificio che ospita l’istituto alle 7 del mattino. La scuola è stata sgomberata. Landsberry è stato definito un eroe per aver protetto i suoi trenta alunni. Dopo due missioni in Afghanistan con la Nevada national guard, l'uomo si era dato all'insegnamento.
Mercoledì 23 ottobre 2013