il giudice non ha convalidato l'arresto della polizia, reputato illegittimo
Sono Massimo Forina, 23 anni, pugliese, Rafael Campagnolo, 30 anni di Pesaro, Giovanni Sacco, 24 anni, di Caserta, Sara Vertuccio, 24 anni, di Sapri, Annunziata Celeste, 22 anni, di Napoli e Raffaele Durno, 50 anni, di Genova
di Silvia Tozzi
ROMA | Sono stati tutti scarcerati i sei manifestanti arrestati a Roma sabato durante il corteo dei movimenti. Le accuse di resistenza a pubblico ufficiale sono infatti cadute perché non ci sono elementi che provino la loro partecipazione agli scontri.
I MANIFESTANTI | Si tratta di Massimo Forina, 23 anni, pugliese, Rafael Campagnolo, 30 anni di Pesaro, Giovanni Sacco, 24 anni, di Caserta, Sara Vertuccio, 24 anni, di Sapri, Annunziata Celeste, 22 anni, di Napoli e Raffaele Durno, 50 anni, di Genova.
IL SIT IN | Manifestazioni si sono tenute in questi giorni di frontre al carcere di Regina Coeòli per chiedere la scarcerazione dei sei. Il loro slogan: «Chi devasta e saccheggia le nostre vite è lo Stato, liberi tutti». La decisione del Gip è stata accolta con un applauso dai manifestanti.
CORRADO CELESTE | Il padre di Annunziata Celeste, Corrado, aveva spiegato: «Da un filmato che ho potuto visionare, si vede lei che aiuta una sua amica caduta prima di essere arrestata. Sono orgoglioso della sua solidarietà verso l'amica caduta perché, se fosse scappata, forse non l'avrebbero fermata. Lei studia all'università a Napoli ed è una ragazza tranquilla. Siamo in democrazia ed è quindi normale poter partecipare a cortei. Ieri le volevo consegnare un libro di Sciascia ma purtroppo non è stato possibile: io ho fiducia comunque nella giustizia e nelle regole dello Stato».
LE RAGONI | Ha spiegato l'avvocato Domenico Amodeo: «Il giudice ha disposto l’immediata scarcerazione per mancanza assoluta di indizi di colpevolezza. A scagionare gli arrestati sono stati i filmati che noi difensori abbiamo portato come quello del Tg1 andato in onda il giorno dopo la manifestazione, nel quale non si trovano i riscontri alle accuse contenute nel verbale di arresto. Il giudice non ha convalidato l’arresto fatto dalla polizia poiché lo ha ritenuto illegittimo».
Mercoledì 23 ottobre 2013