lo street artist britannico per tutto il mese realizza opere e performance a new york

Il sindaco Bloomberg contro Banksy

«Alcuni luoghi non sono adatti all'arte»

Come lui non la vede il proprietario del palazzo a Williamsburg, su cui Banksy ha disegnato due donne giapponesi: ha arruolato un guardiano 24 ore su 24 per proteggere il pezzo e non farlo rovinare

di Silvia Tozzi

Bed-Stuy/ Wlliamsburg
Bed-Stuy/ Wlliamsburg

NEW YORK | Il sindaco di New York Michael Bloomberg contro i graffiti dell'inglese Banksy, colpevole di «rovinare la proprietà privata o quella dello Stato». E minaccia: «Della questione si occuperà il dipartimento degli affari culturali».

BLOOMBERG | Bloomberg ha dichiarato: «L'arte è arte e nessuno è un più grande sostenitore dell'arte di me. Credo soltanto che ci siano luoghi adatti per l'arte e altri che non lo sono. Ed esprimersi in questo modo sopra la proprietà privata o quella pubblica non corrisponde alla mia definizione di arte. O forse è arte, ma non dovrebbe essere permessa. E questo è esattamente ciò che dice la legge». Senza mezzi termini, il New York Post ha definito Banksy un artista/vandalo,

BANKSY | Intanto, la città impazzisce per lo street artist di Bristol. Dal primo ottobre l’artista sta lavorando nella Grande Mela e ogni mattina per le strade appare qualcosa di nuovo: camion pieni di peluche urlanti, una statua di MacDonald con lo sguardo cupo, ritratti, istallazioni, la vendita delle sue opere in un mercatino. Toccando vari quartieri: Brooklyn, Green Point, Lower East Side.

LE OPERE CANCELLATE | Ma le forze dell'ordine re il sindaco non sono entusiasti. Lo si è capito da subito. Da quando il primo lavoro, i due ragazzini che cercano di prendere un cartello contro i graffiti, è stato cancellato dopo poche ore. Per Bloomberg non è arte. «La mia definizione di arte non è quella di rovinare la proprietà privata o quella dello Stato». Come lui non la vede il proprietario del palazzo a Williamsburg, su cui Banksy ha disegnato due donne giapponesi che camminano su una volta di mattoni trasformata in un ponte, che ha arruolato un guardiano 24 ore su 24. Missione: proteggere il pezzo, non farlo toccare da nessuno, perché troppo spesso i lavori sono stati rovinati dalle tag.

IL NUOVO LAVORO | Intanto è stato diffuso il nuovo graffito, che si trova nell’Upper West Side, il quartiere di Manhattan che unisce Central Park con il fiume Hudson.

Martedì 22 ottobre 2013