È stata eletta al ballottaggio ed era in lizza con luigi gaetti del movimento 5 stelle
Il Pdl non ha partecipato al voto perché la candidatura non era condivisa. Dapprima aveva deciso di votare Lorenzo Dellai, capogruppo alla Camera di Scelta Civica
di Silvia Tozzi
ROMA | Rosy Bindi è stata eletta presidente della commissione Antimafia e la sua elezione è stata occasione di polemiche: il Pdl non ha partecipato al voto. L'ex presidente del Partito democratico ha ottenuto 25 voti, contro gli otto di Luigi Gaetti, del Movimento Cinque Stelle. Due le schede bianche, un voto nullo.
IL PDL | In una nota congiunta, i presidenti dei gruppi parlamentari del Pdl, Renato Schifani e Renato Brunetta hanno dichiarato: «La delegazione del Popolo della libertà in caso di elezione di un presidente nella seduta odierna, non parteciperà ai lavori della Commissione per l’intera legislatura, denunciando con questo atto l’irresponsabilità del Pd ed affermando la necessità di avere alla presidenza di una commissione così importante una personalità condivisa dall’insieme delle forze politiche». dapprima il Pdl non voleva votare Bindi, poi ha deciso di non presentarsi al voto. Il Pdl aveva deciso di votare Lorenzo Dellai, capogruppo alla Camera di Scelta Civica, subentrato in commissione il 17 ottobre al posto di Paolo Vitelli. Ma poi era saltato l'accordo e i parlamentari del Pd avevano abbandonato la sala, facendo mancare il numero legale. Nel frattempo, però, la forza politica di Monti si è frantumata e il candidato sfumato.
I PROBLEMI NEL M5S | Si è scatenata anche una polemica riguardo ai Cinque Stelle: si è parlato di una spaccatura perché il loro candidato ha ricevuto 6 voti e non 8. Ma tutto normale: Luigi Gaetti non si è votato, e un altro collega non era presente.
PRIMO TURNO | Al primo turno Bindi non ce l'ha fatta. Ha ottenuto 23 voti (ne occorrevano 26) contro i 6 di Luigi Gaetti dell'M5S e i 2 di Raffaele Volpi. Le schede bianche sono state 4 più una nulla.
Martedì 22 ottobre 2013