polizia indiana a Roma
Lo scrive la Pti- Press Trust of India, ma mancano conferme ufficiali
NEW DELHI | Novità sul caso di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Un team della Nia (National investigation agency) che indaga sull'incidente in cui sono coinvolti i due marò italiani è pronto a recarsi in Italia per interrogare gli altri 4 fucilieri che si trovavano a bordo dell'Enrica Lexie, al momento dell'incidente: Renato Voglino, Massimo Andronico, Antonio Fontana e Alessandro Conte. Lo scrive oggi l'agenzia giornalistica Pti- Press Trust of India, ma al momento mancano conferme ufficiali.
Dopo il rifiuto dell'Italia di inviare a New Delhi i quattro fucilieri di Marina all’India non restavano che due opzioni. Una, appunto, l'invio di un pool investigativo a Roma «dopo aver ottenuto Lettere rogatorie da un tribunale. La polizia italiana interrogherà i quattro in presenza degli agenti della Nia». Un'altra opzione è l'ottenimento delle dichiarazioni da parte dei testimoni in base al Trattato di reciproca assistenza legale firmato da India e Italia. Entrambe queste opzioni sono accettabili dai tribunali indiani. Le due proposte fatte dall’Italia, interrogare i testimoni in videoconferenza o tramite un questionario, non sono invece ammissibili per il tribunale indiano.
Lunedì 21 ottobre 2013