i problemi economici e la ripresa lenta portano gli americani ad ingegnarsi

Per pagare il mutuo o le tasse in Usa

si vendono parti del corpo, sangue o capelli

On line aumentano le vendite di ovuli, uteri, sperma, sangue, latte materno o capelli. Cresce il mercato nero di organi

di Silvia Tozzi

Capelli in vendita
Capelli in vendita

NEW YORK | Gli americani per sbancare il lunario vendono le cose più assurde e personali. Gli ovuli (l'offerta è cresciuta del 30% rispetto al 2007, si guadagnano tra 3.000 e 10.000 dollari), il servizio di maternità sostitutiva (per massimo 25.000 dollari), la donazione di sperma (che frutta al massimo 100 dollari). Ma anche sangue (BloodBanker.com ha aumentato le iscrizioni del 50% nel corso dell'estate), latte materno o capelli (TheHairTrader.com ha aumentato il traffico del 20%).

ALCUNI DATI | Lo Shady Grove Fertility Center, che ha sedi a Washington, in Virginia, Maryland e Pennsylvania, fra il 2012 e il 2013 ha registrato un aumento del 13% delle donatrici, salite a 13.000 in un anno. Il 65% di loro dice di averlo fatto per problemi economici, e se verranno accettate riceveranno in media 7.000 dollari.

CHI VENDE | Si tratta di studenti cui hanno tagliato i fondi per l'università o di proprietari di case che non riescono a pagare il mutuo, di gente che vuole comprare un tv color o un cellulare. Il fenomeno di vendita di parti del corpo è ancora nascosto, e riguarda in primo luogo le aree più depresse come l'Illinois. La ripresa in Usa è lenta: la disoccupazione è sopra il 7%, e il 54% degli americani ha risposto ad un sondaggio del Pew Center dicendo che il suo reddito non si è ancora ripreso dalla crisi del 2008.

IL MERCATO NERO | Il premio Nobel per l’economia Gary Becker ha calcolato che se le transazioni di organi (un mercato che esiste, negli Stati Uniti, ma che ovviamente non ha dati a supporto, essendo mercato nero) fossero legalizzate, il prezzo di un rene sarebbe intorno ai 15.000 dollari. Sul mercato nero frutta molto di più, e ciò alimenta l’offerta nonostante sia una violazione della legge.

Giovedì 17 ottobre 2013