Contro il traffico di esseri umani
Il vicepremier Alfano: «Sarà deterrente contro i mercanti della morte»
OPERAZIONE MARE NOSTRUM | «Abbiamo dato il via all'operazione Mare Nostrum». L'ha annunciato il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, al termine del vertice di Palazzo Chigi dedicato all'emergenza immigrazione. «La missione – ha spiegato il vicepremier - avrà un effetto deterrente molto significativo per chi pensa di fare impunemente traffico di esseri umani. Un effetto che sarà garantito con il pattugliamento delle acque internazionali, con la possibilità di intercettare i mercanti di morte, e con l'intervento delle Procure, che già in due circostanze hanno sequestrato le navi e arrestato l'equipaggio».
PROBLEMA COMPLESSO E STRAFICICATO | Il problema dei flussi migratori richiede un approccio complesso perché, come precisato dal ministro Alfano, sono tre livelli da tenere in considerazione: «Quello estero di cooperazione internazionale tendente a fare di tutto perché i migranti non partano; un livello relativo al controllo della frontiera, che è europea non italiana; terzo livello, l'accoglienza e il dispiegarsi del dispositivo nazionale».
IL CONCETTO DI PORTO SICURO | «I barconi dei migranti che saranno intercettati nell'ambito dell'operazione Mare Nostrum non necessariamente saranno portati in Italia. Ci sono le regole del diritto internazionale della navigazione, c'è il concetto di «porto sicuro» e, dunque, non è assolutamente detto che se interviene una nave italiana dovrà fare tutta la strada per portare i migranti in un porto italiano: si valuterà in base al luogo in cui avverrà l'operazione.
MISSIONE FRONTEX | Insieme alla missione «Mare Nostrum» continuerà ad operare «Frontex» ed entrerà in vigore il regolamento di Eurosud. «Faccio presente – ha continuato il vicepremier. che nelle ore scorse c'è stata un'importante operazione di blocco di una nave madre, l'arresto di tutto l'equipaggio e l'accompagnamento in sicurezza dei migranti. Un'operazione realizzata con l'aiuto decisivo di Frontex che resta in funzione e va potenziato».
MAURO, UTILIZZEREMO NAVE ANFIBIA E DRONI | «Si tratterà di un'operazione militare e umanitaria - ha aggiunto il ministro della Difesa, Mario Mauro - e prevede il rafforzamento del dispositivo di sorveglianza e soccorso in alto mare per aumentare il livello sicurezza delle vite umane. Nell'operazione Mare Nostrum, utilizzeremo per la prima volta una nave anfibia che ha la capacità di esercitare il comando e controllo, con elicotteri a lungo raggio, capacità ospedaliera, spazi ampi di ricovero per i naufraghi. Avremo 4 altre navi della Marina: due pattugliatori e due fregate e altri velivoli». Non solo: nell'operazione di sorveglianza e soccorso nel Mediterraneo verranno anche usati i droni, gli aerei senza pilota, oltre ad elicotteri con strumenti ottici ad infrarossi.
Mercoledì 16 ottobre 2013