l'azienda russa sta trivellando l'artico per sfruttarvi le risorse petrolifere
I gommoni di Greenpeace hanno cercato di ostacolare il percorso dello scafo mentre oltrepassava la seconda boa del percorso, sulla linea del traguardo. Sul posto sono intervenute anche le moto d'acqua della polizia
di Silvia Tozzi
TRIESTE | Greenpeace continua la sua protesta contro Gazprom: durante la Barcolana nel Golfo di Trieste, una regata con oltre 1000 barche partecipanti, l'associazione ambientalista ha preso di mira con i suoi gommoni l'imbarcazione Esimit Europa 2, sponsorizzata dal colosso russo Gazprom.
L'AZIONE | I gommoni di Greenpeace hanno cercato di ostacolare il percorso dello scafo mentre oltrepassava la seconda boa del percorso, sulla linea del traguardo. Sul posto sono intervenute anche le moto d'acqua della polizia. L'assalto degli attivisti aveva l'intento di sensibilizzare l'opinione pubblica contro il piani di trivellazione nell'Artico del colosso dell'energia vicino a Putin e attirare l'attenzione sui 28 attivisti e i due giornalisti che sono nelle mani delle autorità russe dal 19 settembre, accusati di pirateria per una manifestazione pacifica. Seguendo la barca Esimit Europa 2 fino all'arrivo gli attivisti di Greenpeace hanno aperto lo striscione con scritto «Via dall'Artico!» e bandiere con il messaggio «#FreeTheArctic30».
LA VITTORIA | Nonostante ciò, la barca sponsorizzata dai russi ha vinto per la quarta volta consecutiva la regata velica.
LE RAGIONI DI GREENPEACE | «La nostra protesta non è certo contro la Barcolana o il mondo della vela: il problema è che Gazprom, lo sponsor della barca Esimit, è una minaccia per l'Artico e per tutti noi», ha detto Federica Ferrario di Greenpeace. «La Gazprom, in prima linea nello sfruttamento delle risorse petrolifere dell'Artico è tra coloro che vogliono consegnare il Pianeta al caos climatico. Per difendere i suoi interessi è pronta a tacitare ogni voce di protesta».
Domenica 13 ottobre 2013