In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle bambine
La 16enne pakistana,sopravvissuta il 9 ottobre 2012 a un tentativo di assassinio da parte dei talebani nella valle dello Swat, si batte perché venga garantito il diritto all'istruzione femminile nel suo Paese
MALALA ALLA CASA BIANCA | Nella giornata internazionale dei diritti delle Bambini, la giovane attivista pachistana, Malala Yousafzai, sopravvissuta ad un attacco talebano nell'ottobre 2012, è stata ricevuta alla Casa Bianca dal presidente americano Barack Obama, la moglie Michelle e la loro figlia Malia. Alla 16enne pakistana che con coraggio si batte perché venga garantito il diritto all'istruzione femminile nel suo Paese sono andati i ringraziamenti del presidente Obama che ha esaltato la ragazza per il suo coraggio e la sua determinazione.
IL RINGRAZIAMENTO DI OBAMA | «Gli Stati Uniti si uniscono al popolo pakistano e ai tanti in tutto il mondo che celebrano il coraggio di Malala e la sua determinazione a promuovere il diritto di tutte le bambine ad andare a scuola e realizzare i loro sogni. Nel mondo vi sono ragazze che un giorno saranno alla guida di nazioni, se solo daremo loro la possibilità di scegliere il proprio destino». Investire nell'educazione delle bambine è la cosa migliore che possiamo fare non solo per le nostre figlie e nipoti, ma anche per le loro famiglie, le loro comunità e paesi», ha dichiarato Michelle. Malala ha appena ricevuto il premio Sakharov dell'Unione Europea ed era considerata una delle favorite per il Premio Nobel per la pace. Il prestigioso riconoscimento è stato invece assegnato all'Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche, i cui esperti in queste settimane lavorano in Siria allo smantellamento del micidiale arsenale del presidente Bashar al-Assad.
Venerdì 11 ottobre 2013