È andato in cortile, dove gli È vietato ma il braccialetto elettronico non suona
Il prossimo 30 ottobre sarà portato in Corte d’Appello per il processo di secondo grado per la presunta estorsione a Silvio Berlusconi. La carcerazione forse è prodenziale
ROMA | Valter Lavitola torna in carcere (al Regina Coeli) con l’accusa di evasione dai domiciliari: secondo quanto riferito dal suo difensore, avvocato Gaetano Balice, il giornalista è uscito in giardino, all’interno del perimetro di tolleranza del braccialetto elettronico il cui allarme non è scattato.
LE TELECAMERE | Lavitola è stato ripreso da telecamere di sorveglianza installate dal giorno della sua scarcerazione nel cortile su disposizione della procura della Repubblica di Napoli.
IL PROCESSO | La decisione di riportarlo in carcere è stata presa dalla Corte d’Appello davanti alla quale il prossimo 30 ottobre comincerà il processo di secondo grado per la presunta estorsione a Silvio Berlusconi.
Sabato 12 ottobre 2013