l'italia si difende bene ma È reputata un paese in possibile crescita

Il nuovo mondo disegnato da Internet

Uno studio dell'Oxford Internet Institute

Sud Africa, Nigeria, Kenya e i paesi che si affacciano sul Mediterraneo hanno registrato sensibili crescite. Il 42% degli utenti globali vive in Asia: in Cina, India e Giappone

di Silvia Tozzi

La mappa
La mappa

OXFORD | I ricercatori Mark Graham e Stefano De Sabbata dell'Oxford Internet Institute hanno creato un nuovo atlante geografico prendendo come parametro la diffusione del web nei diversi Paesi, che sono stati dimensionati in base al numero degli utenti e alla potenzialità di incrementarli nei prossimi anni.

DIGITAL DIVIDE | Solo un terzo della popolazione mondiale, sottolinea lo studio di Oxford, ha accesso al web e la nuova mappa mostra non soltanto i nuovi rapporti di forza del Pianeta in base alla disponibilità di tecnologie di comunicazione, ma anche l’inesorabile crescita del digital divide, che rischia di lasciare indietro per sempre vaste aree del pianeta.

LA NUOVA CARTINA | Sono stati cancellati dal Mondo tutti i paesi con meno di un milione di connessioni Internet (al loro posto ci sono gli oceani): buona parte dell’Africa è scomparsa, soprattutto nella zona sub-sahariana.

LE VARIAZIONI | Sud Africa, Nigeria, Kenya e i paesi che si affacciano sul Mediterraneo hanno registrato sensibili crescite rispetto ai dati resi noti nel 2008 dalla World Bank. La variazione più significativa riguarda la Cina, che ha largamente sopravanzato la Russia: il 42% degli utenti globali vive in Asia; Cina, India e Giappone superano l’intera Europa e il Nord America nel numero di persone connesse. In particolare, in Cina mezzo miliardo di persone è online e un altro mezzo miliardo è in attesa di esserlo. Solo il 20% degli abitanti dell’India ha accesso a un computer, ma nel giro di pochi anni gli utenti saranno centinaia di milioni.

L'ITALIA | L'Italia conquista più terreno di quello di cui geograficamente dispone (la Corsica non esiste più), ma secondo gli studiosi ha ancora possibilità di crescita nel numero degli utenti connessi. Spariscono Portogallo e Grecia, ma per il resto tutti i paesi con una penetrazione del web superiore all’80% si trovano in Europa, cui si aggiungono il Canada, la Nuova Zelanda, il Qatar e la Corea del Sud.

I SITI | Il sito più visto al mondo è Google, primo sito in Nord America, Europa, Brasile e parte dell'Africa, dell'Asia Pacifica e dell'Oceania. In America del Sud e Centrale, Norvegia, Libano, Azerbaigian, Serbia e in Nord Africa, Facebook però supera Google per numero di visite. In Cina il sito più visto è ovviamente Baidu con mezzo miliardo di utenti. In Giappone, invece, resiste Yahoo (primo anche a Taiwan), mentre in Russia Yandex è il motore di ricerca prescelto e VKontakte (la versione russa di Facebook) è il social network più apprezzato in Bielorussia. Il terzo sito è Youtube, primo in 14 paesi.

GLI EMERGENTI | I muovi siti sono Yandex (motore di ricerca più usato in Russia), mail.ru (Kazakistan), il già citato VKontakte e AlWatan Voice (il sito più visitato dagli internauti dei Territori Palestinesi e unico sito di informazione in graduatoria).

Sabato 12 ottobre 2013