continua il recupero dei corpi. Mancano all'appello 300 persone
Domani arrivo del presidente della Commissione europea Barroso
NAUFRAGIO LAMPEDUSA, FERMATO LO SCAFISTA | La Procura di Agrigento ha disposto il fermo del presunto scafista del naufragio di Lampedusa in cui sono morti centinaia di migranti. É il tunisino Kaled Bensalam, di 35 anni, indicato da alcuni testimoni, già poche ore dopo la tragedia, come il comandante. L’uomo è indagato per naufragio, omicidio volontario plurimo e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
CONTINUA RECUPERO CORPI | Intanto, date le condizioni meteo favorevoli, sono riprese le ricerche dei cadaveri nel relitto del peschereccio. Sono 232 le vittime finora recuperate. I palombari della Marina sono a lavoro da ieri. Lo scafo contiene ancora decine di morti incastrate all’interno della stiva.
NAPOLITANO, RISOLVERE NODO ASILO | Di fronte a questa gravissima tragedia, il Capo dello Stato ha rivolto un appello alle forze politiche affinché venga risolto «il nodo dell'asilo politico». «L’emergenza – ha affermato Napolitano -riguarda i profughi, non gli immigrati clandestini. L’asilo è in questo momento al centro della nostra attenzione, perché si tratta di una vera e propria ondata di profughi che non sono immigrati, legali o illegali». Intanto il Governo si appresta a intervenire proprio su questo tema. Nella riunione presieduta stamane dal sottosegretario Filippo Patroni Griffi, e che vedrà nei prossimi giorni un seguito in un vertice interministeriale, si é valutato l'insieme dei dispositivi normativi che costituiscono il Sistema europeo comune di asilo. Il Sistema punta a creare regole e standard comuni in materia di asilo e protezione internazionale.
VERTICE SUGLI SBARCHI A LUSSEMBURGO | Inoltre oggi a Lussemburgo ci sarà una riunione dei ministri dell'Interno e della Giustizia sul tema degli sbarchi. La proposta che il commissario Ue per gli affari interni Cecilia Malmstrom presenterà oggi è quella di «Lanciare nel Mediterraneo una grande operazione Frontex per il salvataggio di chi si trova in difficoltà. Ai ministri il commissario chiederà «Un chiaro impegno politico», e di «stanziare le risorse necessarie per rendere operativa questa operazione, da estendersi da Cipro fino alla Spagna»
DOMANI BARROSO A LAMPEDUSA | Domani, sull'isola si recherà il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso: «Partirò per Lampedusa per vedere con i miei occhi cosa è successo e cosa possiamo fare assieme per risolvere questa situazione» ha detto in apertura della sessione degli Open Days delle Regioni e dei territori europei. Barroso discuterà con le autorità italiane «possibili ulteriori misure da prendere e azioni concrete da sviluppare a livello nazionale ed europeo per far fronte alla spinosa questione dei rifugiati e alle difficoltà degli Stati membri colpiti dal fenomeno».
Barroso sarà accompagnato dal presidente del Consiglio, Enrico Letta il vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno, Angelino Alfano. Presente anche il commissario europeo agli Affari interni, Cecilia Malmstrom.
Martedì 8 ottobre 2013